Il pregiudizio antimassonico spiegato da John Dickie

Sigillo della loggia Propaganda 2

Se continuiamo tutti a parlare di massoneria senza distinguo, come se fosse un mondo unico uniformemente corrotto, e non invece una confusione di gruppi diversi, con intenti molto diversi, in mezzo ai quali è doveroso distinguere i soggetti cattivi dai tanti cittadini per bene.
Se persistiamo nella nostra ignoranza sul vero significato dei giuramenti massonici, e se continuiamo a trattarli come il segno di una specie di omertà per colletti bianchi, legittimando così una presunzione della colpevolezza collettiva.


Se lasciamo andare senza commento le tantissime idiozie dietrologiche in circolazione, le quali attribuiscono ad oscure trame massoniche ogni evento storico, dalla Rivoluzione francese all’Unità d’Italia, dall’avvento al potere del fascismo, alla caduta di Mussolini, dal crollo dell’Unione Sovietica alle stragi di mafia del ’92.


E se ci facciamo perdere nelle nebbie del sentito dire che da sempre si sollevano quando si parla di massoneria.
Il mondo massonico è un pezzo di società come gli altri. Come tale ha i suoi specifici punti di forza e di debolezza quando si tratta di affrontare il rischio mafia e/o malaffare. La storia della massoneria avrebbe molto da insegnarci su questi aspetti.
Le logge in Italia oggi, come in moltissimi altri contesti, sono il prodotto di una storia particolare in cui l’affarismo è lontano dall’essere l’unico fattore in gioco.


È in Italia che troviamo la tradizione più profonda e duratura di miti complottistici, una tradizione che affonda le sue radici nell’ostilità teocratica della Chiesa cattolica nei confronti della Massoneria.
In Italia la massoneria, fino alla sua messa al bando dal fascismo nel 1925, è più politicizzata che altrove.
In Italia, nel dopoguerra, la Massoneria ha la specificità di dover sopravvivere in una società dominata da due forze politiche, la Dc e il Pci, tutte e due eredi di fortissime tradizioni di ostilità nei confronti delle logge.


Sono queste le coordinate di base di un’altra specificità della storia italiana, la P2, una loggia dedicata all’affarismo e al sovversivismo di destra, che tanto ha fatto per insediare nella nostra memoria collettiva un’equivalenza semplicistica e fuorviante: P2 = massoneria.

John Dickie
Giornalista e saggista di mafie e di massoneria
da un articolo pubblicato su
Domani del 3 agosto 2023